Cosa sono le Polizze Index Linked

Se sei qui è perché hai deciso di informarti sugli investimenti assicurativi e vuoi saperne di più sulle cosiddette Polizze Index Linked

Bene! Si tratta senza dubbio di un tema tanto interessante, quanto complesso e intricato: raccogliere quante più informazioni possibili ti aiuterà sicuramente a chiarirti le idee e a sviluppare una tua opinione in merito. 

Soprattutto se ti è stato proposto di sottoscrivere una Polizza Index Linked o te ne ha parlato qualche tuo amico e l’idea di accenderne una ha iniziato a ronzarti in testa! 

In questo articolo troverai una completa e utile guida sulle Polizze Index Linked, sul loro funzionamento e su come vengono gestiti i tuoi soldi all’interno di un prodotto di questo tipo. 

Iniziamo subito!   

Cosa sono le Polizze Index Linked

Le Polizze Index Linked sono polizze il cui rendimento è legato all’andamento di indici di borsa, di un paniere di titoli (azionari e/o obbligazionari) o di fondi comuni d’investimento.

Quindi, sono polizze che replicano indici di obbligazioni o azioni. “Replicano indici…”, questa espressione ti fa suonare qualche campanello?

Se stai pensando al funzionamento degli ETF, strumenti automatici d’investimento che replicano indici di obbligazioni, azioni, materie prime e anche del settore immobiliare, non posso certo darti torto! 

Però, attenzione a non confondere le Polizze Index Linked con gli ETF: non sono assolutamente la stessa cosa. 

Funzionamento delle Polizze Index Linked 

Le Polizze Index Linked rientrano nella categoria dei contratti assicurativi

Alla loro accensione, il contraente si ritrova a versare, solitamente, un premio unico, con la prospettiva, allo scadere della polizza, di riavere il capitale, maggiorato del guadagno. 

“Guadagno generato da cosa?”, ti starai chiedendo. Per rispondere a questa domanda entriamo proprio nello specifico del funzionamento e delle caratteristiche di questo prodotto assicurativo. 

Le Polizze Index Linked hanno un alto contenuto finanziario e per questo motivo sono caratterizzate da un’elevata volatilità. Un’elevata volatilità porta a un’elevata rischiosità: più alto è il rischio, più alto è il potenziale guadagno. 

E questa “regola”, mi viene da dire, sta alla base del concetto stesso di investimento. Investire significa assumersi un rischio, a fronte di una potenziale crescita del capitale. 

Lo ripeto spesso e vale la pena ribadirlo anche qui: non c’è rendimento, senza rischi. Questo perché la volatilità è insita nell’acquisto di strumenti finanziari che siano remunerativi. 

Se l’idea di correre dei “rischi” accendendo un’assicurazione, cioè un prodotto che dovrebbe garantire copertura, ti crea un po’ di confusione, niente paura: puoi fare ordine mentale leggendo l’articolo Cosa si intende per investimenti assicurativi,

Torniamo a noi e parliamo della composizione dell’investimento delle Index Linked.

Una parte del premio assicurativo viene destinata alle cosiddette obbligazioni zero coupon, cioè obbligazioni a rischio zero, che non offrono alcuna cedola e il cui rendimento è dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto (normalmente sotto 100) e il prezzo di restituzione del capitale (che è sempre 100); una parte viene invece investita in prodotti ad alto rischio, come ad esempio strumenti derivati, con potenziali guadagni elevati.

Fammi fare una piccola digressione sul punto relativo alle obbligazioni zero coupon, perché voglio essere sicuro che il concetto sia chiaro.

Essendo obbligazioni che non danno cedole durante la loro vita, il rendimento è dato solamente dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di restituzione del capitale.

Normalmente questo tipo di strumenti hanno scadenze molto brevi, anche per garantirne il basso profilo di rischio, perciò questo significa che il rendimento complessivo sarà praticamente nullo o addirittura spesso negativo in termini reali, al netto dell’inflazione.

Ciò si traduce in una differenza tra il prezzo di acquisto e di restituzione che sarà minima, ad esempio 99,25 in acquisto e 100 in restituzione.

Nel nostro esempio il rendimento finale è dello 0,75% complessivo… lordo.

Se infatti ho uno scarto molto piccolo tra i due prezzi, diciamo appunto uno zero virgola, solo con i costi di gestione della polizza sarò tecnicamente in negativo sul capitale, senza nemmeno aggiungere l’inflazione e la parte fiscale. 

Infatti, per compensare questa parte, la polizza di fatto investe su strumenti derivati che cercano di replicare l’andamento di indici di mercato, alzando sensibilmente il rischio complessivo.

È chiaro che anche solo parlare di “alto rischio” dovrebbe farti capire che abbiamo per le mani un prodotto assicurativo nettamente diverso da qualsiasi altra polizza assicurativa finalizzata alla sola copertura

Ed effettivamente è tutt’altra cosa.

Questo tipo di polizza può avere una componente mista, nel caso in cui manifesti sia caratteristiche del Ramo I (nei paragrafi successivi ne parliamo meglio), cioè le assicurazioni sulla durata della vita umana, sia del Ramo III (non ti preoccupare se non sai che cosa è, dopo ne parliamo), cioè le assicurazioni connesse a fondi o indici.

Sostanzialmente, sono miste quando hanno obiettivi sia finanziari, sia assicurativi sulla vita. 

E ci sono delle ragioni precise per cui vengono costruite in questo modo.

Cosa succede alle Polizze Index Linked alla scadenza

Come mai le Polizze Index Linked hanno questa suddivisione così particolare dell’investimento? 

Perché la volatilità, per definizione, è incontrollabile e gli indici possono andare sulle montagne russe. Ecco quindi che entrano in gioco le obbligazioni zero coupon, con l’obiettivo di “tamponare” e fornire una garanzia maggiore rispetto ai prodotti ad alto rischio. 

I soldi che invece vengono utilizzati per replicare gli indici vengono investiti su strumenti derivati che offrono l’opzione di acquistarne il rendimento, se positivo, o di lasciare perdere, se negativo… 

E qui arriviamo al tema di questo paragrafo e cioè che cosa accade allo scadere del contratto di una Polizza Index Linked. 

Nel caso in cui la “scommessa” andasse a buon fine, il rendimento della polizza alla fine del contratto è dato dalle obbligazioni zero coupon e dal guadagno ottenuto con l’operazione derivata di acquisto delle performance dell’indice. 

Se invece l’indice di riferimento dovesse disattendere la scommessa, l’opzione di acquistarne il rendimento non sarà esercitata e il risultato finale  sarà dato unicamente dai titoli zero coupon. 

Però tu il costo dell’opzione sul derivato l’hai pagato anche se non la eserciti (ebbene si, si paga!), e anche questa commissione si va a sommare a quelle già sostenute che andranno a ridurre il tuo capitale originariamente investito.

Del resto stiamo parlando di strumenti a forte natura finanziaria, perciò sono presenti tutti i rischi normalmente connessi.

A che ramo appartengono le Polizze Index Linked

Le Polizze Index Linked, come anche le Unit Linked, fanno parte del Ramo III delle assicurazioni sulla vita: parliamo quindi di “assicurazioni sulla vita connesse con fondi di investimento o indici”. 

Se leggerai l’articolo sulle Polizze a Gestione Separata, vedrai che queste ultime ricadono nel Ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana). 

Come è possibile che delle polizze assicurative appartengano a rami diversi? Che cosa le differenzia così tanto? 

La componente investimento! Le Index e Unit Linked si pongono ai contraenti come assicurazioni finanziari e prodotti d’investimento, mentre quelle a Gestione Separata no. 

Eccoti un riassunto dei vari rami appartenenti al Ramo Vita: 

  • Ramo I: polizze sulla durata della vita umana;
  • ramo II: nuzialità e natalità (praticamente in disuso);
  • ramo III: assicurazioni finanziarie (Unit Linked, Index Linked);
  • ramo IV: malattia e non autosufficienza (LTC); 
  • ramo V: polizze di capitalizzazione e liquidazione di un capitale a scadenza; 
  • ramo VI: gestione di fondi collettivi (Fondi Pensione). 

Tassazione delle Polizze Index Linked

Se hai già letto l’articolo sulle Polizze Unit Linked, non faticherai a immaginare come vengono gestite da un punto di vista di tassazione le Index Linked. 

Proprio come le loro “sorelle”, sono:

  • fuori dall’asse ereditario; 
  • esenti da imposte di successione; 
  • impignorabili;
  • insequestrabili. 

Ecco perché questa tipologia di polizza alletta in modo particolare chi ha un capitale che vorrebbe far fruttare, tutelandolo però al tempo stesso dal rischio di pignoramento o sequestro e, soprattutto, dalla pesante imposizione fiscale che tocca i patrimoni dati in successione. 

Quali sono i rischi connessi alle Polizze Index Linked

Il “rischio” delle Polizze Index Linked è legato, ovviamente, alla loro alta volatilità e all’alto contenuto finanziario del prodotto. 

Questo, di per sé, non dovrebbe stupire o destare sospetti: come dicevamo prima, nel momento in cui si acquista uno strumento che porta potenzialmente a guadagni remunerativi, sappiamo già che abbiamo per le mani una buona dose di rischio.

Il rischio fa parte del gioco. 

Quello che molto spesso però crea confusione, sono le obbligazioni zero coupon, che danno ai contraenti l’impressione di essere del tutto coperti e tutelati e, soprattutto, che il valore del loro capitale non verrà intaccato. 

Il fatto è che le obbligazioni zero coupon non offrono una garanzia assoluta e la loro capacità di “tamponare” può essere intaccata dagli elevati costi della polizza stessa. 

Le Polizze Index Linked presentano infatti dei costi: 

  • espliciti, riguardanti cioè la sottoscrizione del prodotto e i costi di gestione; 
  • impliciti, legati cioè alle commissioni dei prodotti derivati presenti nel piano di investimento, dalle obbligazioni zero coupon stesse a eventuali fondi comuni. 

Tra la volatilità dei contenuti finanziari, la non-garanzia delle obbligazioni zero coupon e gli elevati costi di gestione e d’acquisto, il vero rischio è quello di non rivedere tutto il proprio capitale allo scadere del contratto. 

Conviene investire in Polizze Index Linked? 

A mio avviso, ora hai tutti gli strumenti necessari per provare a dare in autonomia una risposta a questa domanda! 

Conosci la definizione di Polizze Index Linked, sai come sono strutturate, come funzionano, a quale ramo appartengono, cosa succede alla scadenza del contratto e quali possono essere i “rischi” legati a questo particolare prodotto assicurativo. 

Se vuoi approfondire ulteriormente il tema degli investimenti assicurativi ti consiglio la lettura di questi articoli::

In questo modo non solo avrai a tua disposizione tutte le informazioni “tecniche” utili per padroneggiare il funzionamento dei vari prodotti assicurativi, ma potrai capire effettivamente il mondo degli investimenti assicurativi e sapere se conviene o no investire in esso!

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