Cosa sono e classificazione delle Polizze Unit Linked

Hai sottoscritto una Polizza Unit Linked, te ne è stata proposta una o hai avuto l’occasione di ereditare questo tipo di investimento e stai cercando di capire per bene che cosa comporta e come funziona? 

In questo articolo troverai una completa ed utile guida sulle Polizze Unit Linked, sul loro funzionamento e su come vengono gestiti i tuoi soldi all’interno di un prodotto di questo tipo. 

Iniziamo subito!   

Cosa sono le Polizze Unit Linked

Le Polizze Unit Linked sono polizze il cui rendimento è legato alla performance di quote di fondi interni alla società emittente del prodotto stesso, oppure di fondi esterni, chiamati OICR, cioè Organismi Collettivi di Investimento del Risparmio.

Come vedi l’elemento che le caratterizza nettamente da altri strumenti è la presenza dei fondi comuni di investimento, i quali determinano la performance generale dell’investimento e che andranno quindi a loro volta esaminati per capire dove si stanno effettivamente investendo i propri soldi.

Lo ripeto in modo chiaro e conciso: quando valuti una polizza unit linked devi in realtà valutare la qualità dei fondi comuni al suo interno per capire se conviene investire oppure no.  

Tornando ora alle caratteristiche generali, questo tipo di polizze rappresentano contratti a vita intera, stipulati quindi per durare tutta la vita dell’intestatario assicurato. Prevedono il versamento di un premio unico iniziale o, come più frequentemente accade, di versamenti periodici e anche di una combinazione di entrambe le opzioni. 

Nel caso in cui la persona assicurata dovesse morire prima del termine della polizza, la compagnia assicurativa si impegna a riconoscere il capitale agli eredi o al beneficiario indicato

A differenza di altre tipologie di investimenti assicurativi, come per esempio le Polizze a Gestione Separata, di cui ho già parlato in più articoli, tra cui Le Polizze a Gestione Separata e Cosa sono le Gestioni Separate delle Polizze Vita: conviene investire?, nelle Polizze Unit Linked il capitale non è assicurato. 

O meglio, non in tutte le Unit Linked è previsto da contratto che il capitale venga garantito, perché dipende molto dal tipo di fondo in cui i versamenti vengono investiti. 

Se il fondo ha come sottostante il mercato azionario, il valore del capitale investito potrebbe subire variazioni anche significative. Se invece la polizza si basa su fondi obbligazionari, contenenti ad esempio Titoli di Stato, il capitale potrebbe avere meno volatilità, certo, ma anche minori rendimenti. 

Esiste poi una versione mista che può comprendere anche la presenza di una gestione separata, ma di questo ne parliamo meglio in un paragrafo successivo.

Ad ogni modo, quanto detto fin qui ci fa capire bene che le Polizze Unit Linked sono a tutti gli effetti dei prodotti finanziari, più che assicurazioni, e rientrano non a caso nella categoria generale del cosiddetto “risparmio gestito”, a cui appartengono i fondi comuni d’investimento a gestione attiva, le gestioni patrimoniali e tutti quei prodotti che vengono di solito proposti dalle banche. 

Spesso però questo tipo di polizze sono poco trasparenti nel comunicare correttamente il loro meccanismo di funzionamento, anche se esiste un modo molto chiaro per scoprire di che tipo di prodotto siamo parlando.

Vediamolo insieme.

Classificazione delle Polizze Unit Linked

Le Polizze Unit Linked fanno parte del Ramo III delle assicurazioni sulla vita, quindi le cosiddette “assicurazioni sulla vita connesse con fondi di investimento o indici”

Anche le Polizze Index Linked rientrano in questo specifico ramo, mentre le Polizze a Gestione Separata ricadono nel Ramo I, cioè “assicurazioni sulla durata della vita umana”. 

Che cosa differenzia le polizze del Ramo I da quelle del Ramo III? Un importante elemento di cui ti ho già accennato poco più sopra e cioè il fatto che polizze come le Unit Linked, del Ramo III, si pongono come prodotti d’investimento. 

Per completezza, ecco uno specchietto della categorizzazione dei rami appartenenti al Ramo Vita: 

  • Ramo I: polizze sulla durata della vita umana
  • Ramo II: nuzialità e natalità (praticamente in disuso)
  • Ramo III: assicurazioni finanziarie (Unit Linked, Index Linked)
  • Ramo IV: malattia e non autosufficienza (LTC)
  • Ramo V: polizze di capitalizzazione e liquidazione di un capitale a scadenza
  • Ramo VI: gestione di fondi collettivi (Fondi Pensione)

La comprensione del ramo all’interno del quale ricade una polizza ti può sempre aiutare a capire con che tipo di strumento hai a che fare.

Da questo punto di vista, la distinzione tra uno strumento di investimento e uno di protezione fa tutta la differenza del mondo dato che, come puoi vedere, le polizze non sono tutte uguali.

Il mio consiglio è di chiedere sempre a quale ramo appartengono le polizze che ti vengono proposte, così da individuare immediatamente di quale tipo di prodotto stiamo parlando.

Fatto ciò, dobbiamo fare un’ulteriore distinzione all’interno della categoria specifica delle polizze unit linked per approfondire la piena comprensione dello strumento.

Tipi di Polizze Unit Linked

Le Polizze Unit Linked possono essere anche suddivise in “caso vita” e “caso morte”. Quando parliamo di Polizze Unit Linked caso vita, facciamo riferimento a polizze nelle quali il riscatto viene garantito in qualsiasi momento, anche se difficilmente questo avviene nei primi anni di versamento dei premi. 

Di solito, il periodo minimo consigliato è di 10 anni: al di sotto di questo lasso temporale è difficile o comunque poco conveniente riscattare il capitale. 

E per disincentivarti a farlo, le compagnie potrebbero applicare il cosiddetto “tunnel di uscita”, ovvero commissioni di riscatto decrescenti al passare degli anni.

Anche questo è un elemento fondamentale da verificare prima di decidere se investire su una polizza unit linked, considerato che può diventare oneroso liquidarla nei primi anni, se ne avessi bisogno.

Nelle Polizze Unit Linked caso morte, il capitale è da attribuirsi ai beneficiari nel caso, appunto, di morte dell’intestatario. I beneficiari possono essere gli eredi, come anche però altri soggetti esterni all’asse ereditario. 

Questo, cioè la flessibilità delle liberalità post-mortem, è un altro elemento importante da considerare e che rende queste polizze molto comuni tra chi vorrebbe disporre in liberalità delle proprie sostanze dopo la morte, senza necessariamente che l’investimento debba essere diviso tra gli aventi diritto.  

Quando le polizze di cui stiamo parlando coprono entrambi i casi, quindi vita e morte, significa che il prodotto Unit Linked ha una componente Mista e racchiude le peculiarità del Ramo I come anche quelle del Ramo III, in proporzioni e percentuali variabili in base alla tipologia di contratto. 

Sostanzialmente, sono polizze che assicurano all’intestatario un pagamento sia in caso di decesso, sia in caso di permanenza in vita alla scadenza della polizza.

Oltre a questa categorizzazione, è possibile incontrare Polizze Unit Linked: 

  • pure, dove eventuali variazioni, oscillazioni e perdite del patrimonio sono a carico dell’intestatario e non dell’impresa emittente; 
  • garantite, se da contratto è prevista la restituzione del capitale versato, come anche di un minimo garantito; 
  • parzialmente garantite, quando l’emittente garantisce solo una parte del patrimonio versato.

Tassazione delle Polizze Unit Linked

Come puoi immaginare, se già ti hanno parlato delle Polizze Unit Linked o se ti stai informando in merito, queste polizze sono molto popolari tra chi desidera capire come trasferire il proprio patrimonio limitando il più possibile gli effetti delle imposte di successione. 

Infatti, tra le caratteristiche delle Polizze Unit Linked c’è proprio l’esenzione dalle imposte di successione, al netto però di capitali particolarmente ingenti e che superano le franchigie previste dallo Stato Italiano. 

Queste polizze possono essere quindi utilizzate, almeno in parte, per trasferire i propri capitali post-mortem senza che questi vengano intaccati eccessivamente dall’imposizione fiscale. 

Tra gli altri vantaggi delle Unit Linked, troviamo l’impignorabilità e l’insequestrabilità. 

L’ottimizzazione finanziaria delle Polizze Unit Linked

Escluse le persone che hanno la necessità di trasferire il proprio patrimonio per fini successori, c’è un’altra grande categoria di utenti a cui viene proposto il prodotto delle Polizze Unit Linked e cioè chi cerca investimenti a capitale garantito o comunque una garanzia del capitale. 

Garanzia che può arrivare appunto, o da una previsione contrattuale in merito al capitale garantito. 

Tutto ciò è però spesso collegato a dei costi di gestione e versamento che possono, a lungo termine, incidere sui risultati che la polizza stessa ci permetterebbe di ottenere. Nello specifico, i costi sono di 4 tipi: 

  • commissione sul primo versamento: la compagnia assicurativa può arrivare a trattenere fino al 10%, anche se l’alta competizione ha portato numerose emittenti ad abbassare questa trattenuta al 5%; 
  • commissione di gestione: tipicamente fino al 3%, trattenuta dalla parte di rendimento del fondo; 
  • commissioni dei fondi acquistati dal fondo: fondi che animano le Unit Linked possono anche acquistare altri fondi; 
  • commissioni di uscita: impattano soprattutto nei primi cinque anni, perché arrivano a toccare il 5%, poi nel tempo si abbassano e tendono ad azzerarsi, anche se raramente. 

A livello di gestione e ottimizzazione finanziaria, inoltre, è stato spesso evidenziato come le Polizze Unit Linked nascano da contratti particolarmente ostici da capire per chi non è addetto ai lavori. Inoltre, questa tipologia di polizze si basa su numerosi fondi interni che non chiariscono dove e come vengono utilizzati i versamenti di capitale. 

Gli OICR, soprattutto, peccano di trasparenza, perché non forniscono indicazioni o dati precisi sull’utilizzo del patrimonio, a differenza di altri fondi che quando sono quotati in borsa sono obbligati a chiarire tutte le posizioni che hanno attive nel momento in cui volessimo analizzare i dettagli. 

Conviene investire in Polizze Unit Linked? 

In questo articolo abbiamo visto tutti gli elementi che vanno valutati per comprendere la validità o meno di questo particolare strumento finanziario.

Il tipo di ramo a cui appartiene, l’analisi dei fondi interni, i costi applicati e, in generale, la funzione che svolge all’interno del tuo portafoglio di investimento sono tutte caratteristiche da verificare e definire prima di decidere se conviene investire in Polizze Unit Linked 

Puoi trovare la risposta che cerchi nell’articolo Polizze Unit Linked: come affossare il tuo capitale sotto il peso dei costi e del rischio: ti consiglio di andare a leggerlo subito! 

Inoltre, se hai ancora qualche dubbio in merito al tema degli investimenti assicurativi, ti suggerisco caldamente di leggere il pezzo Investire in assicurazioni conviene? Tutte le informazioni fondamentali per decidere

Commenti
    LEGGI altri 9 COMMENTI
    AvatarUser default avatar
    24/4/2024
    Articoli correlati
    • Article image
      25/8/2023Matteo B.Investimenti Assicurativi
      IS Podcast Ep.35: Le polizze da investimento sono complesse e costose
      Le polizze da investimento sono prodotti complessi e i rendimenti sono inferiori ai costi sostenuti.
      Leggi
    • Article image
      7/7/2023Matteo B.Investimenti Assicurativi
      IS Podcast Ep.32: Caso Eurovita. Quali rischi per i risparmi nelle polizze vita?
      Eurovita rischia il fallimento. Vediamo quali rischi effettivi ci sono di perdere i soldi delle polizze vita. ...
      Leggi
    • Article image
      30/6/2022Matteo B.Investimenti Assicurativi
      Cosa sono le Polizze Index Linked
      Le polizze index linked nascondono rischi e costi da evitare. Leggi l’articolo per capire cosa devi sapere ...
      Leggi
    • Article image
      2/6/2022Matteo B.Investimenti Assicurativi
      Polizze vita a gestione separata: cosa sono e come funzionano
      Se ti stai interessando al tema degli investimenti assicurativi o stai pensando di acquistare questo tipo di stru...
      Leggi
    Scroll top