Il percorso per l’investimento

Qual è la definizione di investimento?

Se hai in mente di iniziare un percorso per l’investimento, probabilmente, starai cercando informazioni e ti starai ponendo le prime domande cruciali:

  • Cosa devo fare con il mio capitale?
  • Quali strumenti devo comprare per investire sui mercati finanziari?
  • Quali rischi ci sono nell’attività di investimento?
  • Quali sono i rendimenti che si possono ottenere?
  • Chi sono i soggetti migliori a cui rivolgermi per investire i miei soldi?

Tutte domande legittime, anche se il processo mentale più corretto prevede prima alcuni passaggi chiave che vanno affrontati in ordine per poter ottenere dei risultati profittevoli.

Devi infatti sapere che alla base di tutto il processo di investimento si pone un percorso di educazione finanziaria, ovvero di acquisizione di conoscenze e competenze che ti permettano di poter effettuare delle scelte consapevoli e mirate alle tue reali esigenze.

Anche perchè non si investono soldi per “fare un favore alla banca”, per sentito dire o perchè “tutte le persone che conosco lo stanno facendo”…

Il percorso per l’investimento del proprio capitale è per definizione un’attività personale e come tale deve essere affrontata, passando prioritariamente dalle fondamenta che caratterizzano questo ambito.

Acquisire dimestichezza con il mondo finanziario, i suoi attori e le sue regole, infatti, è il primo fondamentale passo per diventare un investitore consapevole.
Proprio per partire dal principio, dunque, è bene mettere in chiaro innanzitutto i termini e chiedersi qual è la definizione di investimento.

Se pensiamo all’idea comune di “investimento” la prima cosa che ci viene in mente è che l’obiettivo primario di chi investe sia quello di avere dei rendimenti finanziari, giusto? Ma siamo sicuri che sia davvero sempre così?

Il passaggio è molto sottile, ma se ci pensi bene il vero motivo per cui vuoi investire i tuoi soldi è un altro, solo che forse non lo sai ancora. La vita quotidiana ci insegna che, in realtà, non tutti gli investimenti che facciamo hanno la finalità di aumentare il denaro in nostro possesso.
Si investe, ad esempio, nella propria formazione o in quella dei propri figli, nella salute, nel divertimento e in molto altro.
Investire, come concetto, presuppone quindi l’aspettativa di un ritorno che in realtà non riguarda esclusivamente il rendimento economico, ma dovrebbe sempre avere a che fare coi nostri obiettivi di vita.

Se infatti decido di posticipare l’utilizzo dei miei soldi per comprare degli strumenti finanziari, lo faccio perchè spero che un domani, quando questi soldi mi serviranno per uno scopo preciso, il loro valore sarà cresciuto o, quantomeno, non sarà diminuito per colpa dell’inflazione.

La prima vera domanda che ti devi quindi fare è: qual è l’obiettivo finale di utilizzo di questi soldi in futuro? Ecco, una volta trovata la risposta hai individuato il vero motivo per cui stai investendo il tuo capitale.

Per iniziare un percorso di investimento, dunque, è fondamentale acquisire maggiore consapevolezza per impostare i tuoi personali obiettivi perchè, sulla base di quelli, potrai poi costruire una strategia di investimento che possa essere portata avanti indipendentemente dalle condizioni dei mercati. Solo in questo modo potrai agire seguendo una metodologia solida e non rincorrendo le fluttuazioni del mercato o l’emotività del momento.

Ad esempio, potresti iniziare il tuo percorso per l’investimento per garantirti una rendita, per andare in pensione alle condizioni che ritieni più consone, per accantonare denaro per i tuoi figli. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che ti puoi porre, altri hanno a che fare col tuo capitale umano, quindi con le competenze e le conoscenze che puoi acquisire investendo in percorsi di formazione, altri ancora riguardano la tua sicurezza e, quindi, i sistemi che ti aiutano a tutelare la tua salute, i tuoi beni, le tue risorse.
Ognuno ha i suoi obiettivi e, dunque, ogni strategia di investimento è differente.

Perché investire è importante?

Una volta che hai chiarito quali sono i tuoi obiettivi di vita, puoi impostare la tua strategia di investimento andando a definire il profilo di rischio e l’orizzonte temporale, ovvero il tempo necessario a far maturare i tuoi soldi. 

Questi due elementi sono strettamente interconnessi tra di loro e si tratta ancora una volta di scelte altamente personali che un investitore consapevole può e deve decidere in totale autonomia, diversamente da quello che ti raccontano.

Una volta fatto ciò puoi passare alla parte relativa alla selezione dei migliori strumenti finanziari per completare il tuo percorso per l’investimento.

Investire è importante e, per farlo al meglio, prima di tutto è essenziale costruirsi una solida educazione finanziaria che ti porti ad acquisire le competenze utili ad impostare un progetto di investimento a tua misura. Anche perchè c’è molta differenza tra un processo di investimento, un’attività speculativa o quello che comunemente viene definito “gioco d’azzardo”.

Qual è la differenza tra investimento e gioco d’azzardo?

Se pensiamo che l’obiettivo primario di un investimento sia avere accesso a un capitale più corposo, può venirci in mente che alcune persone, con questa stessa finalità, ricorrono al gioco d’azzardo.
Spesso l’investimento viene accostato e confuso con l’attività speculativa tanto che, in gergo comune, diciamo spesso “giocare in borsa” per riferirci al mondo degli investimenti finanziari.

Apparentemente le due attività possono avere dei punti in comune, partendo dal fatto che entrambe presuppongono dei rischi, ma è importante rendersi conto dell’enorme differenza tra investimento e gioco d’azzardo, che potremmo riassumere in tre punti principali:

  • gli investimenti finanziari non hanno, in realtà, un aspetto ludico, ma sono il frutto di una strategia che deve essere ben definita in partenza e soprattutto manifesta i suoi rendimenti nel medio-lungo periodo;
  • i mercati finanziari sono strettamente regolamentati, questo non è sempre valido per l’attività da gioco d’azzardo, soprattutto se ci spostiamo al di fuori di alcuni circuiti;
  • giocare d’azzardo porta a cercare un ritorno nel breve/brevissimo periodo e questo può far perdere facilmente il controllo rispetto al rapporto rischio/rendimento

Un atteggiamento simile ai giocatori d’azzardo, però, si ritrova spesso anche in chi investe nei mercati finanziari cercando alti rendimenti in tempi brevi e, di fatto, non avendo obiettivi a lungo termine. 

Questo tipo di attività implica solitamente una strategia di trading in-and-out, in cui investimenti e disinvestimenti seguono le fluttuazioni e i trend dei mercati di breve periodo e non si basano sull’analisi fondamentale degli stessi.

Un investitore con una solida strategia, invece, non si fa influenzare dalla volatilità momentanea, ma agisce in base agli obiettivi che si è dato in partenza, compiendo degli aggiustamenti nel momento in cui si ritengono opportuni.

La differenza tra investimento e gioco d’azzardo è sostanzialmente quella che c’è tra chi ricerca la crescita del valore del bene su cui sta investendo, contro chi ricerca il puro rialzo del prezzo, in poco tempo.

In questo secondo caso si tende a voler vendere un asset non appena il prezzo sale, mentre un investitore con una strategia di lungo termine ha una visione più paziente e cerca di coniugare il momento di raccogliere i frutti del suo investimento con l’orizzonte temporale del suo obiettivo.

In definitiva possiamo dire che, seppur nell’immaginario comune “giocare in borsa” può sembrare molto semplice, in quanto attività legata solo al “seguire i rialzi o i ribassi”, in realtà è piena di insidie e ostacoli.

La possiamo differenziare ulteriormente dall’attività speculativa in quanto per svolgere quest’ultima è necessaria un’approfondita preparazione e un approccio da professionista.

Che differenza c’è tra investire e speculare?

Ora che abbiamo compreso qual è la differenza tra investimento e gioco d’azzardo, andiamo ad analizzare che differenza c’è tra investire e speculare.

Al di là del significato negativo che convenzionalmente (ed erroneamente) viene attribuito al verbo “speculare”, soffermiamoci su cosa descrive realmente. Colui che specula, solitamente, approfitta dell’andamento del mercato per guadagnare sul breve periodo, esponendosi anche a rischi molto alti.

Rispetto al gioco d’azzardo, uno speculatore ha una sua strategia e un suo metodo di analisi dei mercati. Il suo livello di preparazione è medio-alto e questo tipo di attività può trovare dei risultati solo se viene perseguita in modo professionale e altamente metodico. Anche perchè perfino seguendo questi parametri sono molti gli speculatori che finiscono per perdere soldi.

Questo è vero perchè, nonostante ciò che la mancanza di educazione finanziaria porta a pensare, ci sono sempre dei rischi finanziari da sostenere per qualsiasi attività di investimento.

Esistono investimenti senza rischi?

No, non esistono investimenti privi di rischio. Così come non esiste nulla nella vita che abbia grande valore e sia contemporaneamente semplice da ottenere. Ragiona un momento con me.

  • Costruire una famiglia felice e in armonia è semplice? No, richiede impegno, compromessi e tanto lavoro.
  • Specializzarsi professionalmente in un settore specifico è semplice? No, richiede tempo, dedizione e tanto sacrificio.
  • Costruire un’attività di impresa che risolve un problema e crea posti di lavoro è semplice? No, richiede sudore, cultura del lavoro e tanta passione.

Ecco, allo stesso modo investire soldi e ottenere il giusto rendimento prevede l’assunzione di un determinato livello di rischio finanziario. Quanto questo livello sarà alto dipenderà da te e dalla tua cosiddetta “propensione al rischio”, ovvero dalla tua capacità di sopportare oscillazioni nel valore degli strumenti che hai in portafoglio. 

Ti svelo però un segreto. Il modo più efficace per migliorare il tuo livello di sopportazione del rischio è fortemente legato al livello di educazione finanziaria che hai e alle conoscenze sui meccanismi tipici dei mercati finanziari. Più ne avrai e meno sentirai il peso del rischio finanziario.

Ma arrivati a questo punto vorrei farti una domanda importante: se ti dovessi dare una definizione, ti senti più un giocatore d’azzardo, uno speculatore o un investitore?

La domanda non è per nulla banale e presuppone un’approfondita conoscenza di se stessi e delle proprie esigenze. Anche perchè una persona può far convivere al proprio interno più di un profilo contemporaneamente.

Posso tranquillamente essere un investitore per la parte prevalente del mio capitale e uno speculatore su una quota ridotta dei miei investimenti. La cosa importante è esserne consapevoli e prendere delle decisioni adeguate al profilo che voglio tenere e in base agli obiettivi che voglio raggiungere.

La strategia migliore per ridurre i rischi legati agli investimenti è diversificare il proprio portafoglio e investire in asset differenti ed efficienti. Puoi scegliere di investire in azioni, in ETF, in fondi, in obbligazioni o in altri strumenti, l’importante è costruire il tuo portafoglio tenendo conto di tutte le tue esigenze e possibilità che il mercato ti offre. Ma soprattutto ricordati che se decidi di inserire uno strumento nel tuo portafoglio sarà fondamentale averne compreso il funzionamento e lo scopo per cui lo aggiungi agli altri.

Le differenze tra i diversi strumenti di cui si può avvalere un investitore sono infatti sostanziali, pensiamo, ad esempio, ai fondi comuni di investimento e agli ETF.
I fondi comuni di investimento sono il 3° strumento più conosciuto e apprezzato dagli investitori di tutto il mondo e sono costruiti sostanzialmente come delle scatole che includono un insieme di strumenti finanziari diversificati.

Gli ETF sono invece fondi negoziati nell’apposito mercato di riferimento di Borsa Italiana, i quali riproducono l’andamento di precisi indici.

Indipendentemente da quale strumento sceglierai di utilizzare, ricordati che non esistono soluzioni preconfezionate o adatte per tutti.

Per valutare attentamente quali sono gli strumenti più adatti a te e impostare una corretta strategia di investimento che risponda ai tuoi obiettivi puoi partire dalla tua formazione e acquisire le giuste competenze che ti consentano di costruire adeguatamente il tuo portafoglio oppure scegliere di farti seguire da un consulente finanziario indipendente, ossia un professionista totalmente autonomo che ti consigli la strategia più adatta alle tue esigenze.

Commenti
  • AvatarUser default avatar
    Giuseppe Restivo
    16/4/2022
    Rispondi

    C’è stato nella storia un Matteo evangelista, quanto letto in questo articolo lo considero un vangelo per chi intende
    approfondire e sopratutto avvicinarsi ad un percorso di investimenti.
    Grazie Matteo (2°). Cordiali saluti e buona Pasqua.

  • User avatar
    Matteo Biancolini
    21/4/2022
    Rispondi

    Ottimo! Avere delle solide basi di educazione finanziaria è fondamentale. E’ su queste che si possono poi costruire delle competenze avanzate e imparare effettivamente come gestire ed investire al meglio i propri soldi.

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